Psicologia dello sport
Chi ha un buon perché, trova quasi sempre un come.
"Accettare ogni sfiga come sfida!"
Valutazione psico-fisiologica, gestione dell’imprevisto, potenziamento della resilienza, gestione della concentrazione, allenamento dell’aggressività, gestione delle emozioni, sviluppo dell’intelligenza agonistica.
Alcuni elementi della proposta di lavoro rivolta ai singoli atleti, professionisti e non. Ogni percorso è individualizzato sulle esigenze del singolo atleta.
"La squadra è più della somma dei singoli giocatori"
La sfida di chi guida una squadra è “insegnare ad essere egoisti di altruismo, perché senza l’altro non vado da nessuna parte”.
Il dirigente moderno dovrebbe essere un divergente, cioè allenato a prendere strade diverse, in modo che quando poi sarà costretto a farlo, sarà allenato, sarà più o meno preparato a poter divergere, a poter cambiare strada.
"Nel lungo termine le performance migliori dipendono da una formazione migliore"
Da anni collaboro come docente di psicologia dello sport con il Coni, con Federazioni Sportive, con Enti di promozione sportiva e con altre associazioni internazionali che si muovono nel mondo dello sport, come il Panathlon.
La psicologia può essere il valore aggiunto del tuo evento o programma di formazione.